Ci stiamo piano piano trasferendo in via Panicale,
in centro, proprio accanto al mercato di San Lorenzo.
Via Panicale è da sempre una strada caratteristica di firenze.
Ne parla Marasco in due canzoni.
Nella canzone "La Lallera", Marasco dice:
"le ragazze di via Panicale, con le ciocce le spazzan le scale ..."
mentre nella canzone "Via Panicale" parla di una storia d'amore in tempi di miseria.
Via Panicale è diventata la strada degli africani, degli indiani, dei pakistani ...
è questa cosa, devo dire, mi piace.
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Nella nuova casa non abbiamo praticamente nessun mobile,
però c'è tanto parquet per i bimbi
ed una sala intera dove giocare.
In questa sala stiamo anche facendo molti disegni sulle pareti.
Ogni giorno ne aggiungo qualcuno
ed i bimbi, in particolare Linda, si divertono ad impararli a mente.
Sono ormai varie decine i sostantivi di cui conoscono il significato.
(Alcuni di questi: piccione, cane, bambino, signore, semaforo, macchina, albero, lampione, luce, luna, coccinella, formica, scimmia, cuore, stella, sole, quadrato, cerchio, serpente, foglia, cielo, nuvola, pioggia, ombrello, scale, ringhiera, cassetto, treno, coccodrillo, libro, motorino, mucca, gufo, sedia, zanzara, acqua, latte, pappa, cucchiaio, yogourt, biscotto, mela, computer, telefono, occhio, naso, bocca, orecchio, capelli, lingua, denti, piede, mano, ombelico, cappuccio, fuoco, candela, finestra, maniglia, vetro, campane, lavatrice, frullatore, ....)
Vedere i bimbi che via via imparano il linguaggio verbale
mi fa meditare su tanti aspetti complessi di questo processo.
Ne parlerò prossimamente.
ciao,
guzman.
come procedete con il trasloco?Per le feste sarete a casa nuova?
RispondiEliminacome state?tutti bene spero,non abbiamo piu' vostre notizie...
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