- Sono uscito a comprare il mangiare per la criceta. Per la strada tenevo la mascherina sul collo. Mi sentivo un esperto.
- In casa si rischia l'abbrutimento. La perdita dei normali ritmi e delle normali routine tende a sgretolare quelle abitudini di base che ci tengono in ordine. Da questo punto di vista lavorare in rete riporta a una dimensione di impegno che tiene la mente occupata.
- Poi però il lavoro in rete e la lettura delle notizie dà dipendenza e tendono anch'essi a rompere i normali ritmi circadiani.
Difficile ... bisogna accettare che si può essere sovrastati dalla situazione e concedersi il tempo e la calma di cui abbiamo bisogno per provare ad assestarsi.
Vabbè,
solo piccoli pensieri sparsi.
martedì 14 aprile 2020
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento