Un ragazzo, Giovanni Lenzi, che era con me allora ha lasciato ieri un commento
nel vostro video finale di Cabri.
Riporto il commento perché mi ha fatto molto piacere:
Ho ripensato molto ai suoi rivoluzionari metodi d'insegnamento:
unire creatività, informatica e matematica è una visione dell'insegnamento degna
del XXI secolo ma, ahimè, fantascientifica per la scuola di oggi.
Ora che sono al liceo capisco l'utilità e la ricchezza di avere un insegnante che sappia accendere un computer.
Continui davvero così, lei è un pioniere per la scuola italiana!
(La musica del video della Prima F è la stessa del secondo video di "where the hell is matt?"
che ci fece vedere in terza media!)
Giovanni è molto sveglio (questo è un suo disegno con Sketchup).
Adesso sta facendo il liceo classico.
Ciao Giovanni ! Grazie.
(e complimenti, si, la musica è quella!).
ciao,
guz.
Altre storie strambe (vedi il post di ieri per capire meglio):
- Ludovico ed Emma sono in bagno da 3 ore. Si arrampicano sugli alberi.
Lui: "devo assolutamente andare in bagno, è urgentissimo!".
Lei: "ooooooh, che caldo ... penso che mi spoglierò".
Morale: "non spoglarsi quando non si è sicuri".
- Ervis con Elena, si perdono nella foresta. Si spulciano a vicenda.
Lui: "che ne dici di guardare un bel filmino ...".
Lei: "ti prego ancora" .
Morale: "le precauzioni migliori sono al gusto di lampone".
- Samuele e Paperina sono in vasca da bagno.
Si leccano le narici a vicenda e cercano di arrivare al cervello".
Lui: "potresti farlo anche sulla schiena?".
Lei: "che fustacchione !".
Morale: le caprette di fanno ciao!
- Giulio Cesare ed Emma seduti nudi sulla schiena di Amerigo, si toccano e si baciano.
Lui: "che bocca grande che hai!".
Lei: "cosa vuoi fare?".
La morale è sempre quella, fai merenda con girella.
ciao,
guz.
2 commenti:
che onore essere menzionato nel post! è incredibile come i metodi d'insegnamento siano sempre una generazione indietro agli alunni almeno quanto sono incredibili queste storielle nonsense!
Ciao Giovanni,
:D
sono contento di aver potuto scrivere di te ...
le storielle, come avrai visto,
sono nate giocando a scuola ...
ciao,
guzman.
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