Scrivo per condividere con voi.
Credo che condividere sia sempre sano.
I pensieri, le idee, gli affetti non sono come gli oggetti.
Più li condividi e più aumentano, si rafforzano, crescono.
Scrivo per me.
Perché nello scrivere focalizzo meglio ciò che sta succedendo
ed imparo ad affrontarne meglio i vari aspetti.
Scrivo in realtà per Luca e Linda.
Ma non nel modo ovvio che ci si potrebbe aspettare
che sarebbe quello di fargli leggere queste cose un giorno.
No.
Scrivo per loro per un motivo più complesso e profondo.
Con i figli, credo, c'è sempre il rischio forte di incappare nel pensiero,
malato a mio modo di vedere,
che dice "io sono perché loro sono".
Ebbene, scrivere mi serve a portare avanti una ricerca
sulla realtà umana che ho sempre portato avanti
e che fà si che la mia realizzazione di identità
non dipenda, spero, da ciò che Luca e Linda saranno.
Io non sono perché loro sono,
ma sono quel che sono, indipendentemente.
In questo senso scrivo per loro,
per non buttare loro adosso
mie proiezioni ed identificazioni.
guzman.
lunedì 21 novembre 2011
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3 commenti:
Voglio qui lasciare un mio aforisma
per sorridere meglio alla vita,
dedicato ai bambini:
non bisogna trattare i babini come
se fossero dei balocchi. Umberto
ciao Guzman, passo spesso dal blog x gli aggiornamenti dei vostri cucciolini; è stata una gioia aver potuto condividere la loro nascita, poi la loro uscita dall'osp e via via vederli crescere in splendide foto, ma ancor più bello è vedere i volti tuo e di MC, siete davvero così belli e luminosi che volevo dirvelo. Ci saranno nel tempo occasioni di incontro e potrò così abbracciarvi tutti. un caro saluto e un baciottino ai due piccoli. patrizia di PT
tu continui a scrivere e noi tutti i giorni continuiamo a leggere...ciao,saluta mc
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