Relazioni e funzioni nella teoria degli insiemi.
La matematica
deve, abbiamo detto, studiare le relazioni che sussistono tra oggetti
vari di natura astratta. Ma che cos'è una relazione? Cosa sono
le relazioni nella teoria degli insiemi?
Questo post è
piuttosto tecnico, lo scopo è mostrare come si rappresentano
le relazioni nella teoria degli insiemi e scoprire che la costruzione
è piuttosto farraginosa.
Una relazione è
una freccia, un collegamento, un legame tra due o più oggetti.
Come si può
modellizzare il fatto che esiste una relazione tra l'oggetto a
e l'oggetto b nella teoria degli insiemi? Solo mettendo a
e b in uno stesso insieme e dotando, se necessario, tale
insieme di una qualche “struttura”. La relazione tra l'oggetto a
e l'oggetto b potrebbe essere rappresentata con {a, b}
se a e b non giocano ruoli diversi, oppure con {{a},
{a, b}} se a e b giocano ruoli diversi,
per esempio a è il primo oggetto della coppia e b
è il secondo oggetto della coppia oppure a è la
sorgente e b è la destinazione.
Le coppie della
forma {{a}, {a, b}} si chiamano coppie
ordinate e si indicano per brevità con (a,b).
Per formalizzare
il concetto di relazione nell'ambito della teoria degli insiemi si
definisce prima di tutto il concetto di prodotto cartesiano.
Il prodotto
cartesiano di due insiemi A e B è l'insieme di tutte le
coppie ordinate (a, b) con a in
A e b in B
(formalmente il prodotto cartesiano è un particolare
sottoinsieme dell'insieme di tutti i sottoinsieme di A U B).
Avendo
a disposizione il concetto di prodotto cartesiano possiamo dire che
una relazione
tra l'insieme A e l'insieme B è semplicemente un sottoinsieme
del prodotto cartesiano tra A e B.
Una
funzione
tra A e B invece è una relazione tale che se (a, b1) e (a, b2)
sono suoi elementi allora b1=b2, ossia una funzione è una
relazione che ad ogni elemento di A associa al più un elemento
di B.
Come vediamo le definizioni di relazione e funzione non sono
complicatissime ma non sono nemmeno immediate (si tenga presente che
abbiamo omesso la maggior parte dei dettagli).
Qualcuno ha pensato che se la matematica deve studiare le relazioni e
le trasformazioni allora le relazioni e le trasformazioni dovrebbero
essere gli oggetti di base della matematica stessa. Dovrebbero essere
quegli oggetti che la matematica prende come primitivi e non
ulteriormente riconducibili ad altri concetti. Così fa la
teoria delle categorie di cui parliamo nel prossimo paragrafo.
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