Scuola: Cabri - Disegni - Sketchup

mercoledì 26 maggio 2010

La matematica è gioco

Adesso che l'anno sta finendo mi rendo conto di una cosa interessante.
Viene fuori infatti che uno dei temi conduttori dell'anno, a scuola e nel blog, è stato quello dei giochi.
Questo fatto apparentemente semplice nasconde in realtà un'idea precisa che dirò poi ...
(chi vuole può saltare direttamente all'idea).

Cominiciamo invece dai giochi di quest'anno.

1) All'inizio dell'anno ci siamo divertiti e ci siamo impegnati con molti giochi logici e fisici online (Bloxorz, 3D Logic, On The Edge, Red Star, Perfect Balance, Gravity Master, ...). Sono giochi belli perché sono divertenti ma anche non banali ed interessanti.
Aggiungiamo anche Phun che non è un gioco ma un vero e proprio simulatore fisico ... fatto in modo da essere molto facile e divertente per tutti.

2) A scuola abbiamo dedicato grande spazio ai Rally Matematici (vi lascio il link dove potete trovarne molti e sfidare amici e parenti).

3) I quesiti ci hanno tenuto compagnia tutto l'anno in varia forma.

4) Come premio dei rally e di altre gare ci sono sempre stati i dadi a molte faccie. Ed i dadi stessi sono oggetti che mettono insieme probabilità, geometria, caso, eleganza, simmetria, ... e gioco.

5) Tutte le ricreazioni sono state prese dalla Giocoleria che, come dice la parola, è gioco allo stato puro. Diversi di voi hanno imparato a giocolare con 3 palline, alcuni con 4 palline, ed uno addirittura con 5 (complimenti Marco).
Non ho voluto esagerare con la matematica, perché già ne abbiamo fatta tantissima, ma anche dietro la giocoleria ci sono schemi matematici precisi. (Sarà per un'altra volta ... o per un'altra classe).

6) Come se non bastassa vi ho fatto un'ora a settimana di alternativa in cui a partire da gennaio abbiamo messo ... Giochi!
Othello, Forza 4, Paroliere, Rompicapo vari.

7) Il Paroliere in particolare, soprattutto grazie ad Enrico, è diventato un appuntamento frequente anche nel blog (ed è stato divertente giocarci anche in gita).

8) Non so se dire anche di Sketchup perché non è propriamente un gioco, però il riuscire a costruire il modello che si ha in mente con le tecniche che si conoscono era per molti di voi diventata una sfida interessante e divertente.

9) Ed infine (ma come sempre avrò scordato qualcosa) ci siamo fatti prendere con tutta forza dal cubo di Rubik. Il cubo non è un gioco facile da risolvere (in un prossimo post vi racconterò anche la storia del cubo) eppure parecchi di voi hanno imparato a risolverlo (Francesca, Marco, Daniele, Dario, Alex, Costanza, ...) ed alcuni si stanno lanciando in varianti complesse (con forme diverse o con più cubetti) o in metodi di soluzione avanzati.


Tutto questo secondo me dice qualcosa di importante.
Anzi dice varie cose ciascuna molto importante.

Primo Fatto: Homo Ludicus.
L'essere umano è un essere ludico. Gli piace giocare ed impara giocando (così come fanno i cuccioli di molti animali). Per questo giocare è sano.
Giocare è il miglior modo di imparare.
Giocando si possono imparare cose di difficoltà molto elevata (come le regole per risolvere il cubo di rubik) mentre senza giocare le cose facili diventano montagne (come può accadere per le semplici formule riguardanti i solidi).

Secondo Fatto: Gli esseri umani sono capaci.
Lasciare che i ragazzi apprendano giocando può fare paura perché non porta ad un processo di apprendimento lineare e predeterminato. Bisogna avere molta fiducia nelle capacità dei ragazzi e più in generale degli esseri umani per fidarsi e lasciare che i processi di apprendimento seguano strade non lineari.
Io sono sempre stato dell'opinione che questa fiducia vada concessa e che questo tipo di apprendimento debba quantomeno affiancare l'apprendimento più schematico e prestabilito tipicamente scolastico.
Se si lascia che i ragazzi abbiano la possibilità di giocare e sperimentare, avranno anche maggiori possibilità di farsi un'idea di come le cose funzionano e questo, alla lunga, ripaga senz'altro. (Potrei continuare a scrivere per ore, evito).

Terzo Fatto: La matematica è gioco.
La matematica, quella vera, è gioco.
E' gioco puro.
E da quello che ho potuto costatare in questi anni, i ragazzi delle medie apprezzano la matematica quando scoprono per l'appunto che è gioco puro.
Quando si rendono conto che è pane per i loro denti di animali ludici.
Quando avvertono di aver finalmente trovato il gioco puro in grado di stimolare la crescita delle loro capacita. In grado di portarli ad una capacità di astrazione e visione maggiore.
Non sono d'accordo con chi dice che i ragazzi capiscono la matematica quando si fa loro vedere che è utile. Quello, a mio avviso, è proprio il momento in cui la rifiutano.
I ragazzi non sono affatto interessati a sapere che calcolando l'area laterale possono conoscere quanti kilogrammi di vernice saranno necessari per verniciare la casa.
Ma sono estremamente interessati a vedere se le loro capacità attuali sono in grado di risolvere il cubo di Rubik (il quale per l'appunto è notamente e bellamente inutile nella vita).

Ho sempre avuto la sensazione che a scuola ci dovrebbero essere anche i giochi.
Quest'anno ce li ho messi in varia forma.
Adesso so anche perché:
la matematica è gioco e
sapere giocare a giochi stimolanti aiuta la matematica.

Un ultimo pensiero.
Ciò che avvertiamo come divertente è il frutto della selezione naturale:
avvertiamo come divertente ciò che in realtà ci porterà a sviluppare delle capacità profondamente utili.
Farsi guidare da ciò che è divertente significa quindi
farsi guidare da centinaia di milioni di anni di evoluzione.

guzman.

Un ultimissimo commento: non c'è nulla di più matematico del cubo di Rubik e tutte le regole per risolverlo sono in realtà precise formule della teoria dei gruppi: provate solo a guardare questa pagina.

Ah, è ancora aperto il difficile paroliere di ieri da 21 lettere:

12 commenti:

Cyborg ha detto...

Prof, non so perchè, ma questo link mi ha fatto venire voglia di provare sia le palline sia il Rubik's Cube...

Guzman ha detto...

Grande,
questo tuo commento
mi rende molto contento

indipendendentemente dal fatto che tu poi segua queste voglie o meno,
mi rende contento.

Il cubo di rubik penso che potrebbe interessarti e, superata la paura iniziale, penso che potrebbe piacerti.

:)

ciao,
guzman.

Oggi ho fatto questo lungo post perché mi sono reso conto che in effetti questa cosa dei giochi porta con sè qualcosa di importante.

ciao.

Vova ha detto...

prof ma domani che extra ci sono nel compito?

Guzman ha detto...

Ma domani non c'è il compito di matematica,

si era detto di rimandarlo alla settimana prossima
visto che l'ultimo era stato la settimana scorsa.

Spero che non si siano confusi in molti ...

ciao,
guzman.

Vova ha detto...

che sollievo che mi dà prof! a domani allora ciaooooooo

Guzman ha detto...

Per la lezione
io avevo in mente una lezione con:

esercizi rette ortogonali,
tabella dei cosiddetti prodotti notevoli (nulla che non sappiate già),
qualche altro esercizio (carino magari),

e poi seconda parte rally,

ciao,
guz.

Vova ha detto...

no vedo cosa ci sia di meglio :)

Guzman ha detto...

:D

il tuo commento mi mette allegria

ciao,
guz.

martina ha detto...

prof le volevo chiedere una cosa:per l'esame la fuligni ha detto di stampare la stanza fatta con sketch-up e allora mi è vneuta l'idea se per lei va bene potrei portare anche alcuni dei disegni che ho ftt cn sketch up durante l'anno con lei ovviamente dicendo che l'abbiamo fatto con lei che ne dice???perfavore risponda!!!!!!!!!!!

Guzman ha detto...

E' un'ottima idea.

Aspettavo solo che qualcuno di voi lo dicesse.

Forse sarà anche possibile farli vedere al computer,
ma non ti posso assicurare che saremo in un'aula con la lavagna interattiva
(ma ho già fatto richiesta).

fa piacere che hai proposto questa cosa.

come sai tutti i disegni sono disponibili in rete.

Ecco i tuoi

ciao,
guzman.

Anonimo ha detto...

Prof...ho fatto l'esperimento di oggi col sapone ai miei genitori e sono rimasti molto colpiti e dicono che lei è un grande!
Dario.

Guzman ha detto...

:D

Grazie Dario,

la cosa mi rende felice!!!

ciao,
guzman

Stavo per l'appunto scrivendo riguardo agli esperimenti di oggi.