Marocco.
Molti anni fa sono andato in Marocco.
Provavo a fare fotografie anche allora.
Mi piaceva fotografare persone ed in particolare bambini.
In una grotta, letteralmente una grotta, nel deserto,
fotografai questo bimbo.
Mamma, babbo e bimbo vivevano lì nella grotta.
Fotografai anche la mamma, ma venne mossa
perché nella grotta non c'era abbastanza luce.
Conservai la foto perché mi raccontava qualcosa anche se era mossa.
O forse proprio perché era mossa.
Quegli occhi belli, puliti, vivaci,
che non si lasciano catturare da facili scatti.
I colori dei vistiti, il sorriso.
Mi raccontavano della vitalità dell'inconscio che emerge
e si mostra nel mondo.
Una foto di oggi mi ha fatto tornare in mente tutto ciò.
E' mossa anche questa ma ho voluto tenerla lo stesso ...
guzman
sabato 14 gennaio 2012
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