Ieri ho ricevuto alcuni commenti molto importanti.
Grazie.
Dovrò forse partecipare ad un incontro in cui racconterò il mio modo di pensare e fare la scuola.
Però mi si pone un problema in cui forse potete aiutarmi e per il quale vi chiedo aiuto.
Questi sono alcuni principi che io seguo, in ordine sparso:
- Molti stimoli in ogni lezione
- Livello tecnico molto alto nelle lezioni
- Molto spazio alle discussioni in cui si affrontano i problemi insieme
- Ampio spazio all'esplorazione ed al gioco (vedi Rally di Matematica)
- Rispettare gli orari delle lezioni e non sprecare un solo minuto
- Molta più attenzione al processo, al procedimento, al meccanismo piuttosto che al risultato numerico
- Lasciare che i processi di astrazione siano fatti dai ragazzi attraverso serie di tentativi in casi concreti piuttosto che insegnamento di astrazioni già elaborate
- Ampio uso di tecnologie
- Abituare a lavorare per schemi piuttosto che ricorrendo alla memorizzazione
- Attenzione agli aspetti psicologici ed alla relazione fra studenti e docente
- Esercizi a casa e verifiche frequenti per testare l'apprendimento di piccoli passi
Su ciascuno di questi punti potrei scrivere a lungo ...
ma invece volevo chiedervi (se non sono domande troppo difficili):
Quali sono secondo voi gli aspetti più importanti ?
Cosa vi sembra utile, cos'è che aiuta a stare meglio o a imparare di più ?
Ci sono altri aspetti che vorreste sottolineare e che io ho scordato ?
ciao,
guzman
Quesiti
Vi ripropongo il quesito sui dadi ma, questa volta, in maniera semplificata.
Supponiamo di avere 2 dadi (uno rosso ed uno blu) ciascuno con 3 numeri
(nel senso che ogni dado, se lanciato, fa uscire un numero a caso tra 1,2 e 3).
La domanda è: come fareste a sorteggiare un numero a caso da 1 a 9 ?
[In figura un altra soluzione possibile per il quesito del dado con tre numeri, oltre alla semplice soluzione già data]
.
venerdì 29 gennaio 2010
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5 commenti:
riguardo al post di ieri: non sono PER NIENTE d'accordo cn quello ke ha dtt dario( credo)
1, perchè non fa onore a voi, un professore deve arrabbiarsi per otteneere maggiore attenzione da parte vostra? non è una bella cosa! E poi non è una bella cosa nemmeno per Guz, se si considera che sicuramente si è affezionato a voi,assolutamente gli dispiacera doversi arrabbiare! Inoltre, la classe deve sempre essere attenta, non solo dopo l'arrabbiamento del professore, e se proprio accade, la tranquillità deve rimanere e non sparire dopo 5 minuti!
Ciao Ilaria,
grazie di partecipare alla discussione.
Si tratta di capire perché certe cose avvengono e Martina e Ginevra hanno dato delle risposte dicendo che l'avvicinarsi degli scrutini mette agitazione.
Io credo che in questo periodo la scuola dia troppo peso alla valutazione che dovrebbe invece emergere in maniera più diretta dal lavoro fatto nei vari mesi.
...
Comunque è tutto da capire ...
ciao,
guzman.
Aggiungo che il commento di Dario era importante perché dava un chiaro segnale di interesse per la questione ...
ciao,
guz.
si no intendevo che secondo me dario non ha ragione, una classe non deve essere almeno il minimo attenta SOLO se il professore si arrabbia! ma sempre!
si si ho capito,
e su questo hai ragione.
ciao,
guzman.
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